Ricerca e innovazione. Sono due tra gli aspetti fondamentali che da sempre contraddistinguono Citizen, prima azienda ad aver compreso il potenziale dell'energia prodotta dalla luce, dando forma a risultati tangibili espressi con l'entrata sul mercato del primo orologio al mondo a carica di luce. Era il 1976 quando Citizen, che soltanto due anni prima aveva svelato il prototipo di un orologio a carica solare, presentò CRYSTRON SOLAR CELL, dettando i nuovi ritmi dell'orologia moderna. Già in quegli anni Citizen si mostrava piena di sollecitudine nei riguardi delle energie alternative, impegnandosi alla creazione di un orologio a carica di luce, privo di batterie usa e getta, supportato da una cella solare posizionata sul quadrante dell'orologio, capace di trasformare la luce in energia elettrica. Fu il primo, grande passo verso future conquiste che consolidarono il primato di Citizen a livello mondiale per lo sviluppo di una tecnologia innovativa in grado di guidare il progresso dell'intero settore orologiero. Così, mentre altre aziende sperimentavano le prime produzioni di orologi a energia solare, negli anni Ottanta Citizen era già pronta a presentare il modello ANALOGIC SOLAR CELL, promotore di ottime prestazioni spiazzanti la concorrenza: riusciva a essere operativo un'intera giornata con una solta ora e mezza di ricarica, un terzo rispetto al tempo richiesto dai prodotti delle altre aziende. Progressi, questi, che condussero ben presto alla possibilità di ricarica con luce artificiale, non soltanto solare, e all'introduzione dell'accumulatore (o batteria secondaria) con una riserva di carica di almeno sei mesi. Negli anni Novanta Citizen potè coniare il termine Eco-Drive.

Eco-Drive (Ecology-Drive), sinonimo di innovazione, costituisce una concreta testimonianza dell'interesse di Citizen all'ecologia. Sfruttando questa tecnologia, gli orologi generano energia necessaria al proprio funzionamento anche da una luce a bassa intensità (ricaricandosi in ogni situazione, di continuo, con luce solare o artificiale), non hanno bisogno di cambiare pila (agendo concretamente ai fini dell'aiuto all'ambiente) e detengono una riserva di carica di almeno sei mesi, anche al buio completo (fino a dieci anni a seconda del modello). Distinguono Eco-Drive la riduzione dei consumi, lo sviluppo di prestazioni elevate dal punto di vista tecnico ed estetico e la costante ricerca di riduzione dei consumi energetici. Quadranti funzionali ed esteticamente accattivanti, preziose celle solari di nuova concezione (più performanti e dalle ridotte dimensioni), efficienti motori funzionanti con una minima quantità di energia e i circuiti integrati miniaturizzati in grado di funzionare anche a basso voltaggio, riducendo radicalmente il consumo energetico. Ecco l'anima, il cuore e la mente di una tecnologia dai vantaggi unici (consuma soltanto 1/90.000 dell'energia di uno smartwatch), con lo sguardo rivolto alla ricerca costante di perfezione.

Eco-Drive è la perfetta coniugazione di efficienza e raffinatezza, tra alte prestazioni e un'estetica raffinata e quadranti sempre più attraenti. Una conquista che premia Citizen per il coinvolgimento attivo nei confronti dell'ecologia e della riduzione degli sprechi di energia attraverso la creazione di funzioni di risparmio energetico che bloccano il movimento delle lancette a fronte dell'inutilizzo dell'orologio al buio per lunghi periodi di tempo. Le lancette saranno pronte a segnare il tempo, con la precisione che le contraddistingue, non appena l'orologio tornerà a essere utilizzato, disattivando immediatamente la funzione di risparmio energetico.

Evoluzione e innovazione, ricerca e sviluppo hanno permesso il raggiungimento di prestazioni oggi molto elevate: grazie a Eco-Drive Citizen produce orologi con un livello di precisione assai superiore rispetto a normali orologi al quarzo (con una tolleranza di ± 5 secondi al mese, contro i ± 15 secondi dei primi modelli), alcuni dei quali capaci di mantenere la carica fino a dieci anni. Modelli multifunzione, come SATELLITE WAVE F900 con oltre venti funzioni, che onorano la tecnologia avanzata a basso consumo energetico sviluppata da Citizen.

Per la tecnologia Eco-Drive ogni fonte luminosa è sufficiente per generare energia con cui alimentare gli orologi. Non solo luce solare, quindi, ma anche ogni tipo di luce artificiale è in grado di garantire il perfetto funzionamento di un orologio Eco-Drive. Discostarsi dalla periodica sostituzione della pila significa abbattere i costi a essa connessi, ma anche garantire il benessere del mondo che ci circonda: pile esauste formerebbero, ogni anno, una colonna paragonabile, per altezza, al monte Everest. Questa è Eco-Drive: una tecnologia unica, rispettosa dell'ambiente, che conferma la leadership di Citizen nel panorama orologiero.